Malfa: consegnate le opere del porto, saranno ultimate entro sei mesi

malfa porto

Una grande conquista anche dopo le denunce pubblicate dal Giornale di Lipari

Dopo sette anni di attesa, questa mattina sono state consegnate alla ditta aggiudicataria le aree di cantiere del porto di Scalo Galera del Comune di Malfa dell’isola di Salina.

La previsione di ultimazione dei lavori, che resta condizionata al recupero degli acropodi presso il porto di S.Agata di Militello, non supererà i sei mesi, consentendo alla comunità di poter finalmente fruire di un riparo sicuro dai marosi, aspettato così negli anni, tanto da far credere che ormai non si sarebbe più realizzato.

Lavori propedeutici alla realizzazione ed al completamento del molo foraneo saranno posti in essere sin dai prossimi giorni.

Una perfetta sinergia tra gli Uffici ed Enti della Pubblica Amministrazione, il ridimensionamento e la definizione dei ruoli e delle competenze, l’utilizzo razionale della macchina amministrativa, scevra da qualsivoglia negatività, con tempi decisamente da “lavori urgenti”, hanno permesso di compiere questo primo passo importante per l’inizio della realizzazione dell’opera, con unico obiettivo perseguibile il suo completamento.

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Alla presenza dei soggetti attori del procedimento, commissionato dal Servizio 8 – Mobilità ed Infrastrutture – della Regione Siciliana, si è preso atto delle condizioni reali della struttura, ponendo basi concrete, con tempi e procedure d’intervento da porre in essere per il prosieguo dei lavori.

Alla presenza del R.U.P., del Direttore dei Lavori, della Ditta, nonché della Delegazione di Spiaggia di Salina e del Sindaco Salvatore Longhitano, sono state definite le condizioni di sicurezza necessarie per la fruizione delle aree interne del porto, temporaneamente stralciate dalle aree di cantiere, su richiesta diretta del comandante di Delemare Salina, Marco Miuccio, durante l’esecuzione dei lavori.

Le stesse, per tale motivo, non rientreranno più nelle aree interdette dall’Ordinanza n°58/15 del 07.11.2015 del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari – T.V. (CP) Paolo Margadonna, permettendo il raggiungimento di un doppio risultato utile, costituito dalla ripresa dei lavori e dallo scongiurato danno socio-economico che l’interdizione all’uso del Porto avrebbe causato ad una Comunità che vive anche di mare.

Un risultato di tutti coloro che si sono impegnati perché ciò si realizzasse, compreso questo giornale , l’unico a livello locale a pubblicare le denuncie del dirigente regionale dell’alta vigilanza sulle infrastrutture , D’Urso; un risultato per tutti coloro che ne fruiranno, in un concetto di “Res Publica” che lascia buone speranze per il futuro, in attesa di conoscere gli sviluppi, speriamo senza altri intoppi, di questa storia di “Buona Amministrazione”.

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