Lo Giusto: cultura può essere anche quel mercatino

Sulla nota inviata da Maricatena Natoli alla Regione per contestare il mercatino natalizio nelle ex carceri del castello pubblichiamo la riflessione di Giansanto Lo Giusto

La “moda” dei mercatini di Natale in alcune località italiane ed estere ha antiche origini e radici nella tradizione popolare dei luoghi, è quindi espressione della cultura delle popolazioni rappresentando, al di là del fatto commerciale, motivo di incontro e di partecipazione caratteristico del periodo natalizio.

Non conosco a fondo le tradizioni natalizie di Lipari, penso che qui il mercatino sia un po’ una novità…magari sull’onda della “moda”….tuttavia ritengo cosa importante e positiva introdurre temi ed occasioni che stimolino l’aggregazione e la socialità della gente, soprattutto nella realtà di questi tempi, avari di sentimenti, sensazioni ed espressioni, elementi sostanziali nell’espressione della cultura di una collettività. Perchè la Cultura è Vita e la vita, nel suo complesso, deve essere cultura.

Cultura non è quindi solo una mostra di libri, un’esposizione di opere, un convegno a tema, uno spettacolo teatrale……cultura può essere anche un mercatino natalizio…ed un ambito caratteristico come un antico locale dell’area del Castello e del Museo può essere uno stimolo.

Ritengo che esprimere il proprio pensiero ed anche disappunto nei confronti di una manifestazione sia legittimo e costruttivo ma avrebbe dovuto essere limitato agli “addetti ai lavori” ed all’opinione pubblica locale, l’essersi rivolti alle “alte sfere”, agli Assessori ed ai Direttori Regionali per denunciare il proprio disappunto invocando pareri ed interventi di vertice nei confronti degli autori di questa “dissacratoria” iniziativa, sia dimostrazione di retriva e snobistica concezione culturale ed arroganza personale.