Carenza idrica : ” Noi Eoliani” chiede motivazioni e abbattimento costi

 

autobotte

Lipari- Interrogazione dei consiglieri del gruppo ” Noi Eoliani”, Giusy Lorizio e Gesuele Fonti, al Sindaco di Lipari  

oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta/ richiesta atti.

I sottoscritti consiglieri comunali  Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti

PREMESSO che, la carenza nei rifornimenti idrici ha messo e sta mettendo in ginocchio la nostra comunità, quest’ultima  meriterebbe vista l’attuale situazione, di essere appellata più che” Patrimonio del’ umanità” come “Patrimonio della “siccità”…! Del prezioso liquido, in molti ne vedono e ne godono ma, in moltissimi, invece

la elemosinano, in particolar modo nell’isola di Lipari dove  intere zone sono a secco, per non parlare delle frazioni dove addirittura alcune attività commerciali, sono costrette a mendicare l’acqua per evitare di chiudere le proprie strutture. Si è costretti a ricorrere ormai con sistematicità all’utilizzo dell’autobotte, anche  in pieno centro di Lipari e per la verità, la situazione non cambia neppure  nelle isole minori dove si registrano gravi disservizi e le medesime carenze.

CHE, più volte è stato redatto e pubblicizzato un  calendario che “dovrebbe” indicare la periodicità settimanale dell’erogazione idrica, ma fino ad adesso, è servito solamente a riempire gli scaffali degli uffici e degli archivi di inservibili scartoffie, utili soltanto ad illudere i cittadini, nei confronti di una falsa efficienza! In alcune vie del centro di Lipari, si assiste alla conferma, da parte dell’Amministrazione comunale (se mai ce ne fosse bisogno), che la situazione idrica è disastrosa, e che si prevedono tempi bui e senza un barlume di speranza; tale conferma, sta nel fatto che in talune di queste  vie, sono stati addirittura posti dei segnali di divieto di sosta (su un lato) 0/24 per (si cita testualmente ) “consentire il transito dell’autobotte”…! questo vuol dire che tale circostanza, che dovrebbe ritenersi occasionale o sporadica e quantomeno “rara”, costituisce (e costituirà) la “normalità”… la consuetudine.

CHE è assurdo,  a stagione  inoltrata (ma lo sarebbe comunque in ogni periodo dell’anno), il fatto che non si è in grado di porre in essere tutti i provvedimenti necessari al fine di garantire l’erogazione idrica minima indispensabile per evitare problematiche di carattere igienico – sanitario. Tante, troppe le  famiglie che, con anziani, disabili, bambini piccoli, familiari con patologie gravi, si sono trovate e si trovano IN ESTREMA DIFFICOLTÀ’, a causa di questa incresciosa ed INGIUSTIFICABILE situazione, perché qualunque giustificazione (che comunque, ahimè,  non arriva), sarebbe impropria ed inopportuna, benché gradita, dopo aver pagato salatissime fatturazioni che comprendono un canone che per legge deve essere commisurato al tipo di servizio reso. A ciò va aggiunto che, bisogna anche pagare l’onere dell’autobotte… bisogna andare a fare la fila dietro la porta dell’ufficio idrico (ottenendo non sempre di essere ricevuti), per poter recuperare un bollettino da pagare per il trasporto del prezioso bene, per poi andare a  litigare con i funzionari ed amministratori per ottenere la “tariffa ridotta”, e per poi andare a fare la fila alla posta e poi tornare a consegnare la ricevuta del versamento… e poi telefonare a chi gestisce il servizio cercando, nei limiti del possibile, di organizzare il momento e le modalità dell’arrivo dell’autobotte tutto ciò, compatibilmente con i propri impegni lavorativi, familiari ecc ecc..

Stante quanto sopra, con la presente interrogazione si chiede di conoscere:

✓     Quali sono i reali motivi che hanno provocato e  provocano la carenza nella distribuzione idrica;

✓     Quali sono le misure che si intende mettere in atto al fine di pervenire nel più breve tempo possibile alla risoluzione definitiva della problematica sopra evidenziata;

✓     I quantitativi di acqua giornaliera prodotti dal dissalatore sito in località Canneto Dentro;

✓      I quantitativi di acqua prodotti dal dissalatore negli ultimi  due anni;

✓     I quantitativi di acqua fornita dalle navi negli ultimi due anni, per l’isola di Lipari e  isole minori;

✓     I quantitativi di acqua assegnati dalla Regione Siciliana per l’anno 2017 e quelli già utilizzati,  suddivisi per isola;

✓     I quantitativi di acqua erogati (in uscita) dell’isola di Lipari e isole minori suddiviso per attività commerciali e utenze domestiche;

✓     I quantitativi di acqua distribuiti a mezzo di autobotte per l’isola di Lipari e isole minori;

✓     Relazione sulle modalità di gestione del servizio dalla produzione alla distribuzione compreso il numero dei lavoratori impiegati suddiviso per isole;

si chiede inoltre:

✓     Di valutare la possibilità, anche in deroga al vigente regolamento,  visti i disservizi causati, di abbattere il costo del servizio a mezzo autobotte, soprattutto per le frazioni, atteso che, nella normalità, l’acqua in queste zone  viene distribuita un solo giorno a settimana e per poche ore;

✓     Di valutare, anche in deroga al vigente regolamento visti i disagi causati, la possibilità di abbattere il costo riferito al canone che si ribadisce deve essere commisurato al tipo di servizio reso;

La presente riveste carattere di urgenza, in ogni caso,  si richiama all’art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.

Cordiali saluti

Giuseppina Lorizio

 Gesuele Fonti